Non si finisce mai di
imparare qualcosa di nuovo! Pensate che google possa colmare tutte le vostre
richieste?? Vi sbagliate di grosso.. e dico soprattutto a voi.. si proprio a
voi, futuri colleghi medici (sempre se non finisce il mondo nel 2012..)! Che lo
vogliate o no, che se ne sia consapevoli
o no, abbiamo scelto una strada che non termina con i 10 ,11 anni di studio, ma
che deve e dovrà essere un continuo informarsi ed aggiornarsi. Dovremmo fare i
conti non solo con nuove scoperte, ma anche con tecnologie sempre più
all’avanguardia e capire come poterle usare e sfruttare per migliorare la vita
alle persone che incontreremo nel nostro cammino. ( Per ora mi piace chiamarle
persone, pazienti mi sembra un termine troppo freddo e distaccato). E quale modo
migliore per noi medici di mettere in atto il comandamento sacrosanto del grande
Jobs “STAY HUNGRY, STAY FOOLISH”? Si chiama PUBMED ed è un motore di ricerca che
contiene oltre 20 milioni di pubblicazioni di letteratura scientifica biomedica
pronte per essere consultate, studiate e apprese, pronte a soddisfare quella
BRAMOSA CURIOSITà che sempre caratterizza una passione, nel nostro caso una
passione forte, fortissima per la medicina. Sono convinta che il vostro pensiero
in questo momento sia: “Come si fa a muoversi in 20 milioni di scritti?” Mi
rendo conto che a pensarci può sembrare molto complicato, così tanto materiale
può diventare inutile se non si sa come gestirlo e selezionarlo. Tuttavia con
pochi accorgimenti è possibile riuscire a circoscrivere la nostra ricerca. Nel
campo di ricerca, analogamente a Google, si deve scrivere la/le parola/e che
costituiscono l’argomento di interesse oppure frasi o espressioni contenute nel
titolo o nell’articolo. In questo modo però è molto facile che Pubmed selezioni
per noi una quantità di articoli che si aggira intorno ai 22mila. Decisamente
TROPPI! Per rendere la ricerca utile bisogna quindi cliccare sulla voce Limits e
selezionare le “limitazioni” che vogliamo applicare alla nostra ricerca. Le
possibilità di circoscrivere la ricerca riguardano per esempio la data di
pubblicazione, la tipologia di scritto ( articolo di giornale, saggio,
intervista..), la specie di nostro interesse (umana o animale) ecc. ecc. Più
sono le sezioni in cui esprimiamo una preferenza e più vedremo con piacere il
numero dei nostri articoli ridursi fino a raggiungerne uno accettabile,
dell’ordine di qualche decina. Insomma adesso siete a conoscenza di tutte le
indicazioni che vi servono per avventurarvi in questo vasto mare di conoscenze
biomediche... Ah già! Dimenticavo: Pubmed ha una solo controindicazione…
Praticamente tutti quei 20 milioni di articoli sono scritti in lingua INGLESE!
Buona ricerca e buona lettura!!
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